“Caserta e il suo territorio”, numero speciale di “Quaerite”

di Redazione

 CASERTA. L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Pietro” di Caserta edita, dal 2010, “Quaerite”, una rivista semestrale che tratta di argomenti di attualità e di interesse maggiormente sociale e culturale, accompagnata da “Quaderni di approfondimento” su temi specifici.

Ogni sei mesi scienziati, professori, filosofi, professionisti, laici e cattolici si confrontano con i loro elaborati su un determinato forum. Il primo forum, e quindi il primo numero della rivista, ha riguardato “La Legalità”, il secondo “La Cittadinanza” ed il terzo “La Persona”. A breve sarà presentato anche il numero 5 sul “Bene Comune”.

Ad ottobre è uscito un numero speciale dal titolo “Caserta e il suo territorio”, che raccoglie contributi di un convegno tenutosi in occasione del 225esimo anniversario del Regio Assenso dell’Arciconfraternita “Monte de’ Morti e SS. Vergine delle Grazie” di S. Barbara e del 250esimo anniversario della nascita di monsignor Bartolomeo Varrone, vescovo di Sessa Aurunca e originario di Santa Barbara, borgo pedemontano dei Colli Tifatini. Borgo da cui si sviluppa tutto il percorso culturale di questo numero della rivista, un ragionamento sulla storia e quindi sulle potenzialità di tutte le frazioni di cui è composta Caserta, i centri più antichi e storici della città.

La scelta di trattare un argomento “locale”, a differenza di tutti gli altri numeri della Rivista, è una precisa scelta editoriale, è un esperimento di “glocalizzazione” voluta non solo dal direttore della rivista, il sacerdote Nicola Lombardi, ma anche dal comitato scientifico e redazionale. Il termine è costituito dal concetto della globalizzazione applicato ad un argomento riguardante un particolare territorio di appartenenza e garantisce una duplice attenzione.

Al mondo globalizzato, con la trattazione di tematiche di attualità di livello generale, “sia dal punto di vista filosofico – teologico che scientifico”, e alla realtà locale “interessandosi del territorio e studiando le diverse realtà socio – religiose […] per sottolineare la reciproca interazione tra il locale e il globale. Gli articoli trattano per lo più dei borghi medioevali della fascia pedemontana dei Colli Tifatini, una cornice naturale che fa da congiuntura tra l’antica “Casa Hirta” posta sul colle e la “lussureggiante” pianura di “Terra di Lavoro”, l’autentica Campania Felix.

Ancora oggi questi borghi circondano la Caserta che conosciamo, un po’ meno felix, come fossero balconate privilegiate da cui ammirare la straordinaria sintesi tra la “fantasia della natura”, per la bellezza dei luoghi “ed il genio dell’arte” per il Palazzo Reale, il complesso di San Leucio, l’acquedotto carolino, il complesso del Sant’Agostino e tanto altro. Un volume da leggere per venire a conoscenza sia di quei siti e quelle persone illustri che hanno creato l’architettura della nostra terra, sia per conoscere persone casomai meno illustri, ma che, amanti della cultura e del bello, hanno contribuito a fissare nel tempo tradizioni, usi, costumi e devozioni popolari secolari che ancora oggi ritroviamo proprio, e molte volte solo, in queste realtà delle frazioni.

Chiunque volesse acquistare tale volume può recarsi alla Libreria Guida in via Caduti sul Lavoro a Caserta, oppure richiederlo direttamente alla redazione della rivista presso Issr “San Pietro”, in piazza Duomo 11, (tel/fax 0823.214557). È inoltre possibile avere tutti i numeri della rivista, con i “Quaderni”, tramite abbonamento annuale.

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