CASERTA. Una donna di 64 anni, scomparsa nel pomeriggio di martedì dalla sua abitazione di Caserta, è stata rinvenuta nella tarda serata priva di sensi all’interno del cimitero comunale.
L’episodio ha trovato soluzione per l’intervento di una pattuglia della polizia municipale, composta dal commissario Alfonso Silvestri, dal sovrintendente Giovanni Dardo e dall’assistente Carlo Marino. Nel pomeriggio di martedì la polizia municipale veniva informata dalla centrale operativa dei carabinieri di Caserta della scomparsa della donna, allontanatasi dalla sua abitazione senza farvi ritorno.
Una notizia che veniva prontamente diffusa dalla centrale operativa di viale Lamberti a tutto il personale in servizio per il suo eventuale rintraccio. In serata, poi, sempre dai carabinieri la notizia della possibile presenza della scomparsa all’interno dell’area del cimitero principale della città dove era stato rinvenuto il suo cellulare.
Nonostante la chiusura della struttura cimiteriale, la pattuglia si recava sul posto i cui cancelli venivano aperti con le chiavi in dotazione al comando. Qui, presenti anche i familiari della donna, iniziavano le ricerche poi conclusesi nella cappella di famiglia, chiusa dall’interno. Aperta la cappella, la scoperta della donna riversa esanime a terra. Veniva allertato il 118, che provvedeva a prestare le prime cure alla donna prima del suo trasferimento all’ospedale di Maddaloni.