NEW YORK. Una nuova perturbazione in arrivo a New York preoccupa il governatore Andrew Cuomo: la pioggia potrebbe abbattersi sulle regioni nord-orientali degli Stati Uniti, New Jersey e New York, gli Stati più colpiti nei giorni scorsi dall’uragano Sandy.
Per correre ai ripari, il governatore ha fatto sapere di non escludere l’eventualità di nuovi ordini di evacuazione: In tempi normali questa tempesta non rappresenterebbe una minaccia mortale, ha dichiarato Cuomo in conferenza stampa. Ma noi non siamo in una situazione normale e i numerosi detriti che si trovano ancora davanti a queste case che, con la forza del vento, possono trasformarsi in pericolosi proiettili. In questa situazione, una simile tempesta può essere grave – ha aggiunto il governatore – se dovremo evacuare lo faremo presto e le persone dovranno prenderci sul serio.
Secondo il servizio meteorologico nazionale, la nuova perturbazione transiterà mercoledì e giovedì e sarà accompagnata da piogge abbondanti lungo le coste con venti fino a 80 chilometri orari. La saturazione del suolo tuttora intriso d’acqua per i precedenti allagamenti, rischia di determinare ulteriori alluvioni. Cuomo, viste le presidenziali in corso, ha ripetuto che le persone sfollate a causa dell’uragano Sandy potranno andare a votare in qualsiasi seggio elettorale.
Nonostante gli sforzi per far arrivare nelle zone danneggiate più carburante e per riattivare ovunque la corrente elettrica, in molte aree colpite tantissime famiglie sono ancora senza luce, acqua e riscaldamento. E le temperature, già rigide, sono previste in calo.
Il governatore italo-americano ha infine puntato il dito contro le compagnie elettriche del proprio Stato per l’eccessiva lentezza nel ripristinare ovunque la corrente, e ha stigmatizzato il fatto che vi siano aree, come Manhattan, dove la fornitura di elettricità è stata quasi completamente ristabilita, a dimostrazione che ciò è in sè possibile; mentre in altre, quali il Queens o Staen Island, per contro decine di migliaia di utenti rimangono tuttora al buio. Una progressione simile è inaccettabile, è sbottato. Sono furioso, veramente amareggiato, ha concluso. Nello Stato di New York èallarme freddo.
Ad oggi sono statedistribuiteventicinquemila coperte a tutti i newyorkesiche nondispongono di riscaldamento in casa. Oltre alla carenza di carburante, un milione di persone nell’area è ancora senza elettricità. Sale anche il bilancio dellevittime: ad oggi l’uragano Sandy ne ha mietute110.