VARSAVIA. Un attentato dinamitardo di enormi proporzioni contro il parlamento a Varsaviaè stato sventato dai servizi di sicurezza polacchi.
Luomo, che è stato arrestato insieme ad altre due persone, pianificava di far saltare in aria un veicolo carico di quattro tonnellate di esplosivo fuori dal Parlamento, possibilmente quando all’interno ci fossero stati presidente e primo ministro.
Il sospettato non appartiene ad un gruppo politico o a un partito. Rivendica di aver agito con motivazione xenofoba, anti-semitica e nazionalista, ha spiegato il procuratore in una conferenza stampa. I magistrati hanno spiegato che l’uomo, uno scienziato che lavora all’università di Cracovia, ha assemblato un piccolo arsenale di materiale esplosivo, pistole e detonatori a controllo remoto e che stava provando a reclutare altre persone che lo aiutassero.
La tv polacca, citando fonti vicine all’indagine, ha detto che il sospetto pianificava di copiare i metodi usati dal Anders Behring Breivik, il militante di estrema destra che ha ucciso 77 persone in Norvegia lo scorso anno.