E un momento cruciale della carriera calcistica di Mario Balotelli. Lattaccante soffre il classico mal di pancia da campione infelice, quello che, per intenderci,ha caratterizzato le ultime mosse di ZlatanIbrahimovic.
Roberto Mancini, stanco dei comportamenti del giocatore, non punta più su di lui e nellultimo turno di campionato, in cui i citizens hanno affrontato il Tottanham, SuperMario è finito addirittura in tribuna. Una realtà che potrebbe penalizzare Balotelli poiché Cesare Prandelli, Ct della nazionale italiana, potrebbe non convocarlo più se non dovesse giocare nel suo club di appartenenza, come lex allenatore della Fiorentina afferma in conferenza stampa: Ho fatto le convocazioni sulla base delle indicazioni avute negli ultimi tempi. È ovvio che se da qui a febbraio qualcuno non dovesse più trovare posto nella propria squadra dovrei tenerne conto per lamichevole contro lOlanda. Ho visto Balotelli molto preoccupato. Quando un calciatore percepisce che il proprio allenatore ritiene più bravi gli altri è giusto che si ponga delle domande. Mario è un personaggio, Time gli ha dedicato la copertina e, ovunque si vada, i nostri tifosi lo reclamano, soprattutto i più giovani. Però gli ho detto che deve decidersi ad essere popolare soltanto per ciò che combina in campo ed è lunico modo per conquistare la fiducia di Mancini e degli inglesi.
Insomma, qualora la situazione dovesse perdurare nei prossimi mesi, lattaccante di origine ghanese rischia di restare fuori.
Ma allora cosa è giusto fare? Restare o andare via da una realtà inappagante? Nei tormenti di Balotelli cè anche il diavolo. Sì, perché parte della società del Milan continua a non nascondere la sua ammirazione per Balotelli. In primo luogo il Dg, Adriano Galliani, che non ha mai nascosto di essere affascinato dalla prospettiva di averlo in rosa, ma anche lo stesso Berlusconi. Inoltre Balotelli è stato sempre innamorato dei colori rossoneri, tanto è vero che da ragazzo la sua squadra preferita era proprio il Milan e prima di approdare al City dichiarò che gli sarebbe piaciuto, un giorno, giocare in quella squadra dove giocatori come Van Basten o Ruud Gullit hanno scritto la loro storia. Quel giorno potrebbe essere arrivato.
Ma il Milan non sarebbe lunica squadra italiana sulle tracce di Balotelli. In lista ci sarebbe anche lInter, che già nella scorsa sessione estiva di mercato tentò di riportarlo a casa senza però riuscirci. Fonti vicine ai vertici della società nerazzurra affermano che Moratti in persona sarebbe pronto a mettere un bel po di soldi sul piatto per averlo già a gennaio a Milano. Lipotesi nerazzurra sarebbe un ritorno al passato, ma, soprattutto, un ritorno a quella squadra che lha visto vincere un trofeo importante come la Champions League.
Tra le due contendenti il terzo. . blocca tutto. Mino Raiola, infatti, ha assicurato al Guardian: Non ci sono possibilità per un ritorno di Mario in Italia. Lavorerà per il City fino al termine del suo contratto. Mario non vuole andarsene. L’esclusione da parte di Mancini? Non c’è giocatore che è felice di rimanere fuori, ma Mario ha accettato la decisione del tecnico. Fa tutto parte del gioco e non vuole dire che ha intenzione di lasciare il City. Parole di rito o verità? Non ci resta che aspettare nuove mosse.