Il goal di Luiz Adriano in Nordsjaelland-Shakhtar Donetsk ha fatto alzare un vero e proprio polverone. Sono piovute critiche a destra ed a manca sul giocatore brasiliano e sulla società ucraina.
Sul banco degli imputati è finito anche lallenatore degli ospiti, Mircea Lucescu, che ha rilasciato delle dichiarazioni in tutta onestà: Mi piacerebbe chiedere scusa per il gol. Non ho visto l’inizio dell’azione, ho visto solo il ragazzo ricevere la palla e segnare. Mi ha detto: ho visto la palla sui piedi e questo ha attivato il mio istinto di attaccante e ho segnato. Dopo quello che è successo volevamo lasciare segnare i nostri avversari ma Stepanenko lo ha impedito.
Nellintervallo, dunque, non cera altra raccomandazione da fare: Durante l’intervallo l’unica cosa che ho chiesto ai miei giocatori era di dimostrare che erano molto più forti e di vincere in modo convincente, che è poi quello che hanno fatto. Durante una partita si commettono molti errori e Adriano ne ha commesso uno.
Si è giustificato anche Stepanenko, colui che, per intenderci, ha rubato palla allattaccante del Nordsjaelland dopo la battuta a centrocampo: Nessuno mi aveva avvisato di lasciarli proseguire e sono andato sul pallone. Probabilmente io e Adriano abbiamo sbagliato, avremmo dovuto agire in modo diverso ma non ci siamo capiti con gli altri.