Walter Mazzarri vede un Napoli che “sta crescendo” ed esclude che la squadra sia “Cavani-dipendente”. Il tecnico parla alla vigilia della sfida di Europa League contro il Dnipro ed esclude un’involuzione nonostante le ultime prestazioni non positive.
“Il Napoli merita la classifica che ha e rispetto all’anno scorso abbiamo 7 punti in più. La squadra sta crescendo – assicura – abbiamo fatto quasi sei vittorie di fila interrotte solo dal Catania, se avessimo distribuito successi e sconfitte in queste 11 partite nessuno avrebbe nulla da dire. Siamo terzi e la squadra in questo momento sta facendo bene, sopprattutto in campionato. Domani speriamo di fare una grande gara e di passare il turno anche in Europa League”.
In attacco, però, il Napoli resta aggrappato ai gol di Cavani. “Non credo che la squadra sia Cavani-dipendente”, obietta il tecnico. “L’unica sconfitta senza di lui è stata a Bergamo, è chiaro che è il finalizzatore principale, che la squadra lavora per lui e che ha più attitudine a far gol. Ma anche gli altri sanno far gol: Hamsik, Pandev. Insigne piano piano lo vedremo, è il primo campionato di serie A che fa. Vargas ha fatto una tripletta in Europa League. Poi -taglia corto- a me interessano i risultati di squadra e di fare un gol più degli altri”.
Giovedì contro il Dnipro toccherà ancora a Vargas in attacco. In difesa fiducia ad Aronica, nonostante il pesante errore nell’azione del pareggio del Torino. “Ha fatto un errore, un incidente, può succedere a chiunque come l’anno scorso è successo a Buffon contro il Lecce. Dal punto di vista della prestazione non ho nulla da dire ai giocatori. I ragazzi quando entrano in campo non sanno nemmeno quanti punti abbiamo, vogliono vincere la partita successiva come me”.