ROMA. Il presidente del Consiglio Mario Monti non può candidarsi al Parlamento essendo già senatore a vita, ma potrà senz’altro essere coinvolto dai partiti successivamente al voto.
E quanto afferma il presidente della Repubblica, GiorgioNapolitano, parlando con i cronisti all’ambasciata italiana a Parigi, in riferimento a una possibile candidatura di Mario Monti alle prossime elezioni.
Unsenatore a vita non si può candidareal Parlamento perché già parlamentare. Non può essere candidato di nessun partito. Non è particolare da poco e qualche volte si dimentica, ha detto Napolitano. Napolitano osserva come ci siano alcune forze politiche o movimenti, che pensano che Monti potrebbe continuare a fare il presidente del Consiglio, dopo il voto, in un governo politico e non più tecnico. E un diritto o una facoltà che ha qualsiasi partito.
Ma in maniera più chiara, il presidente della Repubblica dice: Non mi pare compaia unalista per Monti. E non so che senso avrebbe. Diverso il discorso, continua il presidente, una volta effettuato il voto. Monti ha un suo studio a Palazzo Giustiniani dove potrà ricevere chiunque, dopo le elezioni, volesse chiedergli un parere, un contributo o un impegno, spiega.
E’ stato lo stesso Napolitano a nominare Monti senatore a vita poco prima di conferirgli l’incarico per formare il governo poco più di un anno fa.