PALERMO. Per due anni lavevano curata per un tumore alle ovaie sottoponendola a chemioterapie, ma in realtà aveva un tumore allintestino.
Ma quando i medici se ne sono accorti era oramai troppo tardi. Così dopo due anni di calvario si è spenta una donna di 48 anni, Maria Di Benedetto, di Palermo, insegnante e madre di 4 figli di età compresa tra i 4 e i 15 anni.
Lerrore sarebbe nato da una lettura sbaglia dei vetrini che hanno permesso al tumore di espandersi indisturbato per altri organi vitali, portando alla morte la 48enne. Sul registro degli indagati è finito un nome noto della medicina palermitana, l’anatomopatologo Vito Rodolico.
Il direttore generale del Policlinico Mario La Rocca annuncia una inchiesta interna.A presentare lesposto in Procura è stato il marito della donna, Salvatore Lo Coco e ora i medici del Policlinico di Palermo che hanno avuto in cura la donna sono indagati per omicidio colposo.