Processo Ruby, Elisa Toti: “Berlusconi mi da ancora 2.500 euro al mese&quot

di Mena Grimaldi

 MILANO. E’ ripreso venerdì mattina, al tribunale di Milano, il processo Ruby a carico di Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora, imputati per induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile.

In aulaper la prima volta, da quando è iniziato il dibattimento, c’è anche l’ex direttore del Tg4, Emilio Fede.Tra i banchi anche Lele Mora, già presente in altre udienze.

Ad essere ascoltata dai giudici nella mattinata di venerdì è Elisa Toti, una delle “olgettine” che parteciparono alle serate organizzate ad Arcore dall’ex premier, e giornalista di Mediaset. “Silvio Berlusconi mi aiutava prima dell’inchiesta e mi aiuta anche adesso: mi dà 2.500 euro al mese e mi ha versato una fidejussione per pagare una casa”, ha detto la Toti.

La ragazza, sentita come testimone, ha spiegato inoltre che l’ex capo del governo le ha comprato, nel 2010, un’auto, una Mini. Al pm Antonio Sangermano, che le ha chiesto se avesse mai fatto sesso a pagamento con Berlusconi, Elisa Toti ha risposto seccamente: “Mai, non sono una prostituta”. Ha poi detto di aver visto Ruby nel 2010, ad aprile, a villa San Martino, “ma non mi venne presentata, l’ho guardata perchè non l’avevo mai vista prima. Era nuova”.

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