PARETE. L’Unicef ha proposto ai Comuni Italiani di concedere la cittadinanza onoraria a tutti i bambini stranieri nati in Italia.
Solo una sessantina di comuni (su 8mila) ha risposto all’iniziativa, e tra questi anche Parete. Nella seduta del Consiglio comunale di venerdì prossimo, infatti, la maggioranza di centrosinistra proporrà la cittadinanza onoraria a tutti coloro che, nati in Italia da genitori immigrati, risiedono a Parete.
“E’ un gesto simbolico – afferma la coordinatrice cittadina di Sel, Enza Volpe – dato che solo il governo può modificare la legge in merito alla cittadinanza, ma può essere lo sprono necessario per il prossimo governo nazionale. Sinistra ecologia e libertà Parete condivide pienamente questa iniziativa, portata in consiglio comunale dall’assessore D’Angiolella, anche perché la cittadinanza italiana agli stranieri nati nel nostro Paese fa parte del programma politico del partito, insieme al diritto di voto”.
“Già qualche mese fa abbiamo, – continua Volpe – attraverso il nostro assessore Tessitore, abbiamo richiamato l’attenzione sull’uguaglianza dei diritti di tutti i minorenni e la non discriminazione dei bambini e degli adolescenti di origine straniera che sono tra noi. Ricordiamo che i bambini sono il futuro del Paese in cui vivranno e il loro essere o meno cittadini, potrebbe fare un’enorme differenza un giorno non lontano. Ma la nostra piena condivisione del provvedimento nasce anche da un’altra considerazione. Nel terzo millennio il diritto di cittadinanza non può più basarsi sullo ius sanguinis (diritto di sangue)ma deve basarsi sullo ius soli (diritto di suolo) cioè lo stato deve riconoscerti proprio cittadino in quanto nato sul proprio suolo”.