SAN MARCELLINO. Il gruppo di minoranza lAncora, guidato dal leader Anacleto Colombiano, ha segnalato che il Prefetto di Caserta ha esposto una diffida a carico del comune di San Marcellino.
Dalle risultanze in seno agli atti emerge che lente comunale non ha approvato il bilancio di previsione del 2012 nei termini previsti, ovvero entro il 31 ottobre. Per tali motivi, il prefetto, come normalmente avviene in questi casi, ha disposto che il Cnsiglio comunale deve adottare entro 20 giorni la delibera di approvazione del bilancio di previsione 2012 corredata dalla relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale.
Questo è successo grazie anche ai solleciti che sono stati fatti dai consiglieri comunali della minoranza per portare il bilancio in consiglio comunale in tempi stabiliti. Non è la prima volta che il comune viene diffidato, purtroppo, siamo spesso e malinconicamente inadempienti. ha fatto sapere il leader della minoranza – La violazione sistematica delle norme e delle procedure ormai è divenuta una costante per una giunta presieduta da un sindaco avvocato, il quale dovrebbe fare del diritto il principio ispiratore dellazione amministrativa. Per San Marcellino è il record dellinefficienza ha precisato Colombiano – Ormai siamo il paese più diffidato. Nel 2011 per la mancanza, in tempi stabiliti, dellapprovazione del bilancio, per la quale il prefetto di Caserta diffidò il comune di San Marcellino, visto che la data perentoria per la deliberazione dello stesso era fissata per il 31 agosto.
Nel frattempo, la maggioranza, guidata dal primo cittadinoPasquale Carbone,sembra tenere sotto controllo la situazione convocando il Consiglio comunale per il prossimo 19 novembre e avendo tra i punti allordine del giorno lesame e lapprovazione del bilancio di previsione per lesercizio 2012.