L&D: “No a esternalizzazione Ufficio Tributi”

di Redazione

 SANT’ARPINO. Sei un negozio, un artigiano, un’impresa della zona o un semplice cittadino? Vuoi aiutarci nella raccolta firme per la petizione? Firma la mozione e lasciaci i tuoi dati, sarai costantemente informato dell’iniziativa anche via e-mail!

Questa iniziativa fa riferimento alla campagna “Partecipazione e trasparenza” che chiede all’Amministrazione Comunale di non prendere alcuna decisione senza aver coinvolto e informati i cittadini! E’ ora di dire basta! I cittadini hanno fatto anche troppi sacrifici per sopravvivere negli ultimi 30 anni..! Ora tocca a loro parlare! Mozione -Appello per fermare subito gli effetti dell’esternalizzazione Tributi! Tributi: uno spreco di 4 miliardi del vecchio conio! 2 milioni di euro! Per cosa?

Non bastavano gli aumenti del Governo! Ora, grazie a questa improvvida scelta fatta dalla Giunta Di Santo-Brasiello e qualche compagno di merenda, si aggiungerà alle nostre tasche un altro balzello, che andrà ad ingrassare i soliti noti! Dove sarebbe in questa grave decisione la tutela degli interessi generali, del bene comune? Un’operazione che, nonostante l’opposizione della minoranza, hanno a tutti i costi voluto portare in porto. E senza alcuna motivazione reale e che non ha nulla a che vedere con le reali esigenze di riorganizzazione e funzionalità del settore.
Un’operazione messa in piedi esclusivamente per inconfessati e ambigui motivi. E’ facile per tutti comprendere che questa è una “esperienza negativa” voluta da “astuti” personaggi che, senza scrupoli, pur di raggiungere gli obbiettivi prefissati, non hanno esitato a svendere tutto ciò che è pubblico a danno degli interessi della collettività intera. Un mix di personaggi che, oggi più che mai, devono essere contrastati dalla forza unita dei cittadini per annullare i loro reconditi interessi.
Abbiamo bisogno dell’impegno di tutti per mandare a casa la Giunta “Di Santo- Brasiello – Benzinaio” e con loro la Iap! Una giunta dagli appetiti “forti”, fatti di clientele che premono e vanno accontentate. Neppure di fronte a conclamati interessi generali, si ferma la voracità degli attuali amministratori, intenti a smantellare tutto ciò che è servizio e funzione pubblica.
Si è deciso di smantellare l’ufficio tributi! Un ufficio che, prima dell’insediamento di questa amministrazione, funzionava egregiamente ed una attenta politica di programmazione aveva consentito di mantenere la pressione fiscale su valori accettabili e non punitivi. Non è un caso che tutti i contribuenti dei comuni dell’agro aversano e di tutti i comuni a nord della provincia di Napoli pagavano tributi comunali in misura molto più alti dei cittadini contribuenti della nostra Sant’Arpino. E tutto ciò non è accaduto per miracolo e misericordia divina, ma bensì è stato frutto di un lavoro del recente passato di programmazione e di contenimento della spesa.
Ora, perché questa fretta di affidare alla ditta I.A.P. e nonostante che una legge del dicembre 2011 lo vietasse? E tutto senza che i cittadini ne fossero informati: ci hanno pensato le salate cartelle esattoriale a informarli. Cartelle che ingrasseranno la Ditta e creeranno nuovi drammi per chi già non ce la fa più! L’affidamento all’Iap è stato un vero e proprio colpo di mano a discapito della collettività santarpinese e impedendo che si tenesse un Referendum consultivo tra i cittadini per chiedere il loro parere!
Non è un caso se un provvedimento di tale delicatezza fu portato in un Consiglio Comunale, convocato in orari mattutini, nonostante le proteste dei consiglieri minoranza ,e solo per limitare la partecipazione dei cittadini, per portare in porto in sordina un atto scellerato, senza alcun confronto nelle rispettive commissioni di competenza, senza alcuna partecipazione, ma, come è costume ormai consolidato,di questa amministrazione, in tutta clandestinità.
I risultati di tale improvvida scelta sono stati immediati. Ruoli aggiuntivi alla T.a.r.s.u./T.i.a. anno 2010 per oltre € 400.000 e anno 2011 per oltre €60.000. Cartelle di accertamenti e richiesta pagamenti per gli anni 2007-2008-2009. E lo sta facendo senza alcun indirizzo e controllo del Consiglio Comunale, non per recuperare evasione ed elusione, ma sola per fare cassa, per cercare di evitare un dissesto finanziario, che a seguito di un evidente gestione approssimata e fallimentare della cosa pubblica, già si intravede all’orizzonte. Lotta all’evasione significa perseguire chi ha redditi non dichiarati o dichiarati in modo inferiore a quelli reali, significa far precedere i ruoli, per il recupero dell’evasione e dell’elusione della tariffa rifiuti e acqua, da un’accurata verifica delle utenze idriche e delle abitazioni dei cittadini. Non sparare nel mucchio e chiedere soldi per fare soldi. Sarebbe la più grande ingiustizia.
Ma non vorremmo pensare che la strategia messa in atto configurasse l’eventuale prospettiva di “utili” assunzioni, sulle quali la Giunta Di Santo non parla! Per tutti questi motivi si chiede all’Amministrazione Comunale di procedere alla revoca di tutti gli atti che hanno portato alla privatizzazione dell’Ufficio Tributi e al Signor Prefetto di intervenire a tutela della legalità e del bene comune. Cari concittadini, per fermare questi amministratori sciagurati, abbiamo bisogno del vostro sostegno e per questo vi chiediamo una fortissima e convinta adesione nel firmare: No all’esternalizzazione dell’ufficio tributi, no ai vampiri che succhiano soldi dalle tasche dei contribuenti. Sì alla lotta all’evasione fiscale, no alla rapina fiscale!
Nei prossimi giorni saranno organizzati dei punti di raccolta firme per sottoscrivere la mozione. Provvederemo a comunicare le date e i luoghi della raccolta affinchè ciascuno possa manifestare il suo dissenso firmando la mozione.

Comitato S.Arpino Libera@Democratica

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