TRENTOLA DUCENTA. Il sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, continua nellazione di recupero e miglioramento delle condizioni dellarea dellex Alifana.
Unazione già iniziata in collaborazione con lEnel, per porre in essere tutti gli interventi necessari a garantire la sicurezza dei cittadini e il decoro urbano della città. Uno di questi interventi previsti era quello della rimozione della Cabina dellEnel presente allincrocio tra via Ex Alifana e via Nunziale S.Antonio, che rappresenta un pericolo per quanti transitano lungo le due trafficate arterie. Proseguendo lungo la strada tracciata, quindi, lAmministrazione ha acquisito alla gestione comunale il tratto stradale ex Alifana compresa la vecchia stazione e nellambito dellorganizzazione e miglioramento della stessa ha definito lo spostamento della cabina dellEnel ed al contempo ha chiuso un accordo con il proprietario del fabbricato che sporge su detta strada, determinando una situazione di pericolo per un accesso secondario alla scuola mediaSan Giovanni Bosco, con il quale si stabilisce di eliminare tale sporgenza per porre al sicuro da ogni rischio gli utilizzatori di tale varco ed anche gli alunni e tutti coloro che vi transitano. Inoltre, per cercare di restituire decoro alla zona in questione è stata vietata laffissione, pratica invalsa nel tempo che finiva per rendere ancora più degradata unarea finora trascurata ed in qualche modo abbandonata.
Si tratta ha affermato Griffo di interventi diretti a salvaguardare, in primis, lincolumità di chi frequenta la scuola e, più in generale, posti in essere per garantire maggiore sicurezza a chi transita lungo questi importanti assi viari. Inoltre, abbiamo intenzione di restituire decoro alla zona ed il primo passo in tal senso è stato effettuato vietando laffissione agli enormi pali della superstrada, unazione che deturpava una zona della città da recuperare. Infine, la vecchia stazione dellAlifana ospiterà lassociazionismo ed il volontariato cittadino, sarà dato spazio alle due Pro Loco, alle associazioni dei giovani esistenti in città e molto attive sul territorio, quali Folgore, Eureka, I Giovani e tante altre, e sarà la sede delle Guardie ambientali, di recente nomina. Il tutto nellottica di favorire lassociazionismo locale, di incentivare laggregazione tra i giovani, di stimolare il volontariato e, contemporaneamente, di rivitalizzare la zona.