TRENTOLA DUCENTA. Un successo annunciato, andato anche oltre ogni favorevole previsione in città, la celebrazione del 94esimo anniversario della Giornata della Vittoria,
Un appuntamento che, come prevede la ricorrenza, doveva tenersi il 4 novembre, ma che è stato posticipato per ottenere la disponibilità di tutte le rappresentanze delle forze armate, corpi di polizia e mondo del volontariato.
Si è partiti con lalzabandiera da parte di due militari della Brigata Pinerolo, impegnati nelloperazione Strade sicure in provincia di Caserta, di supporto alle forze dellordine. Lattenti è stato dato dal colonnello Bruno Mariani, in forza alla Scuola Specialisti dellAeronautica Militare di Caserta e già comandante delle guardie donore al Quirinale. A seguire santa messa officiata dal parroco don Vincenzo Marino, al termine intervento del sindaco Michele Griffo e deposizione della corona dalloro al monumento ai Caduti con il tenente colonnello Fabrizio De Pasquale e la parlamentare Giovanna Petrenga, componente della Commissione Difesa.
Il sindaco Michele Griffo, in unallocuzione apprezzata e applaudita, ha detto: La città è particolarmente sensibile a queste celebrazioni e la massiccia partecipazione è anche un modo per esprimere gratitudine e riconoscenza a quanti sono impegnati nellesaltante avventura al servizio della pace, in patria così come nelle terre lontane in tante missioni umanitarie, per il ripristino dei valori umani. In questo momento, interprete dei sentimenti dellintera città, e di quanti sono presenti, provenienti da oltre i confini sia territoriali che regionali, esprimo la vicinanza ai due marò, ingiustamente detenuti in India, facendo voto alle autorità competenti affinché mettano in atto ogni consentita iniziativa, per il loro immediato rientro in Patria. La città fasciata dal tricolore ha proseguito Griffo ci unisce tutti uniti nellamore per la Patria e ci fa dire grazie a chi contribuisce ogni istante perla difesa della libertà e della giustizia, presupposti per un futuro sempre più sereno.
Numerosi i cittadini presenti, insieme ad autorità civili, militari e religiose. Il parroco don Vincenzo Marino, che ha celebrato la santa messa, nella sua omelia ha detto: La difesa dei valori umani è testimonianza apostolica vera, che nelle forze armate e corpi di polizia opera sempre in stretto legame con la gerarchia. Lannuncio evangelico non cerca il suo interesse o esibizionismo facile, ma il valore di ogni nostra azione nel comunicare con lesempio la parola del Vangelo che è sempre di amore e pace.
di Franco Musto