AVERSA. Salta il regolamento per i gazebo della movida dallordine del giorno della seduta di Consiglio comunale convocata dal presidente Giuseppe Stabile per venerdì 28 dicembre.
La commissione consiliare urbanistica, infatti, dopo le modifiche tecniche apportate dagli uffici comunali ha chiesto di soprassedere allesame in aula per un maggiore approfondimento in commissione. Ma la seduta di venerdì prossimo ha in discussione una mozione che sta facendo già discutere da tempo. Il consigliere comunale di Noi Aversani,Paolo Galluccio, infatti, ha presentato una mozione per chiedere ai consiglieri di rinunciare ai gettoni di presenza e al sindaco, agli assessori e al presidente del consiglio di devolvere almeno un 15% delle indennità percepite. Stessa richiesta anche per i dirigenti comunali. Una proposta che non ha trovato un accordo unanime, soprattutto da parte di quegli assessori che hanno optato per il tempo pieno al comune mettendosi in aspettativa sul posto di lavoro.
A prescindere dall’approvazione, o meno, della mozione, Galluccio, da parte sua, ha comunicato, che intenderinunciare in ogni caso ai compensi spettanti per tutta la consiliatura. In discussione, oltre al riconoscimento di una serie di debiti fuori bilancio, anche la proposta di deliberazione della commissione consiliare politiche sociali, presieduta daPaolo Galluccio, e composta daMichele Galluccio,Gianfranco Perillo,Pasquale MorraedAugusto Bisceglia, relativamente alla sindrome Mcs, affinché gli ammalati usufruiscanodi tutti i benefici sociali, sanitari ed economici previsti dalla legge. Msc, ovvero la Sensibilità chimica multipla,è una patologia cronica invalidante, che comporta reazioni multi organo per esposizioni a varie sostanze in quantità normalmente tollerate dalla popolazione in generale.
Attualmente una percentuale, che varia dal2% al 10%, risulta iper-sensibile alle sostanze chimiche presenti nell’ambiente e nei prodotti di uso comune, riportando una compromissione della capacità lavorativa, della vita sociale e dell’autonomia, anche motoria, che varia da lieve a molto grave, a seconda degli stadi della malattia, il cui handicap maggiore si manifesta nella impossibilità a respirare a causa dell’aria contaminata.