AVERSA. Venerdì, 21 dicembre, si è svolta nella maison Harmony la performance dell’artista Maria Crispal: il secondo appuntamento di un incontro tra moda e arte contemporanea.
L’organizzazionedell’evento è stata a cura diRosanna Moretti, che ha ben saputo unire il tratto distintivo della maison curata da Alessandra e Paolo Borzacchiello con l’espressione artistica tipica di Maria Crispal, artista, Alessandra e Paolo Borzacchiello, proprietari di Harmony Aversa.
La maison Harmony ha aperto i romantici spazi della villa Harmony Sposa, nel giorno in cui, dicono, si aspetta la fine del mondo: un atto di celebrazione, il terrore di unipotetica fine del mondo, nonché una speranza di un cambiamento epocale.
Giocando sulle ansie che questa data ha generato nellimmaginario collettivo, lartista vuole mescolare i rumors amplificati dalla rete, le antiche tradizioni e la propria visionaria veggenza per dare vita a una performance-evento strutturata su diverse scale comunicative; la comunicazione e le connessioni da essa generata assumono in questo caso un fondamentale valore concettuale.
La performance sarà un banchetto condiviso in cui la figura connettiva dellartista e il recupero delle origini delle feste natalizie saranno riconducibili al Solstizio d’inverno e ai mutamenti ciclici della natura. Lazione sarà quindi un rito di comunione con il pubblico, il corpo di Maria Crispal sarà rappresentato simbolicamente dalle tante uova confetto con un logo, il suo, a forma di occhio.
Dunque la popolare data 21.12.2012 annuncerà un nuovo utopico mondo dove tutti si riconciliano nellancestrale figura della Grande Madre, interpretata da Maria Crispal. Una performance che racchiude un momento dove loggetto della venerazione è la gente stessa..