L’Itc “Gallo” in collegamento con il “Morvillo-Falcone” di Brindisi

di Redazione

 AVERSA. Ci sono immagini che restano indelebili nella mente di ognuno di noi.

Era il 19 maggio scorso quando un ordigno esplose davanti all’istituto professionale “Morvillo-Falcone” di Brindisi, causando la morte della giovane Melissa Bassi nello sconforto generale. Un episodio che, a quasi sei mesi di distanza, fa ancora sentire il suo eco e che ha fatto sì che tante scuole d’Italia si mobilitassero, affinché un fatto così gravoso non restasse isolato nel tempo. Tra questi spicca l’istituto Itc “Gallo” di Aversa, diretto dalla professoressa Enza Di Ronza, che, dopo aver intitolato proprio alla ragazza pugliese una sezione del suo giardino, nella giornata di giovedì ha tenuto,all’interno dell’aula magna “Coppola”, una video-conferenza, via skype, con i ragazzi della scuola brindisina.

Nell’occasione si è posto l’accento su una tematica importante quale il rapporto, a volte complesso, che si instaura tra la scuola e le famiglie. Proprio questo argomento è stato affrontato dal professor Salvatore Galluccio, funzione strumentale del rapporto scuola-famiglia, che ai microfoni di Pupia.tv ha commentato: “L’intervento dei genitori nella scuola è fondamentale. Senza di loro quest’istituzione non avrebbe senso”.

A seguire il servizio video:

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