AVERSA. Scontro tra giganti lo ha definito qualcuno. Scontro tra titani ci viene da correggere. Stiamo parlando del violento litigio, un forte battibecco con grida che hanno travalicato la stanza del primo cittadino, benché fosse chiusa, tra il sindaco Giuseppe Sagliocco e il presidente del consiglio comunale Giuseppe Stabile.
I due Peppe, ferrei alleati, erano presso lufficio del sindaco, quando si sono iniziate a sentire grida belluine. Chi era presente in segreteria non ha capito cosa stesse accadendo, quale fosse loggetto del contendere. I soliti beninformati, però, hanno fornito una versione che riteniamo verosimile, ossia molto vicino alla realtà.
A quanto pare, Stabile, che abbiamo cercato di raggiungere telefonicamente per avere una versione dei fatti, avrebbe saputo che per lui non cera una candidatura al Senato in quota Udc come, invece, in un primo tempo gli sarebbe stato promesso. Non a caso, tra l’altro, come abbiamo riportato nei giorni scorsi, proprio Stabile, insieme a Santulli, era presente la scorsa settimana a Caserta in occasione della venuta nella città della reggia di Pierferdinando Casini.
Data per scontata la presenza e lelezione di Giampiero Zinzi, figlio del presidente della provincia Domenico, alla Camera dei Deputati, Stabile, che aveva portato un migliaio di voti in dote a Sagliocco, nella lista Noi Aversani, a lui vicina, sperava in una migliore accoglienza elettorale in vista delle politiche del prossimo febbraio. Ma così non è stato. Almeno per ora e stando ai rumors.