AVERSA. Uffici comunali, biblioteca compresa, con relativi dipendenti e utenti al gelo. Dopo le scuole cittadine di competenza comunale, è la volta degli uffici dellente ad essere nellocchio del ciclone con gli impiegati che si sono attrezzati con tanto di stufette fai da te anche a causa del freddo di questi giorni.
Anche in questo caso, così come per le malcapitate scuole cittadine, da quanto è dato sapere, non sarebbero ancora stati effettuati gli interventi di manutenzione per consentire la prima accensione annuale. Ed ecco che i dipendenti non si perdono danimo ricorrendo al partenopeo fai da te con stufette portate da casa o utilizzando i condizionatori estivi a temperature più alte.
Stesso scenario nella biblioteca comunale ubicata nella splendida cornice di Palazzo Gaudioso, in piazza San Nicola. Qui, come ci viene riferito anche da una decina di giovani frequentatori, alla presenza del consigliere comunale del Pd Marco Villano, la situazione, però, sembrerebbe essere più complessa e non limitarsi al solo mancato funzionamento dei termosifoni. Nella struttura che solo da pochissimi anni ospita la biblioteca, precedentemente ubicata nellantico Palazzo di Città presso il complesso conventuale di San Domenico, a mancare sono i servizi essenziali.
In primo luogo, oltre al già evidenziato riscaldamento, manca un ascensore fruibile dallutenza e, in particolare, dai disabili, visto che quello presente è di difficile accesso. I ragazzi lamentano anche la scarsa pulizia dei locali e la mancanza di un servizio wi-fi per consentire la connessione ad internet.
Ma aggiunge il democratico Villano i ragazzi hanno evidenziato anche unaltra incongruenza. Non è possibile che la biblioteca comunale abbia gli stessi orari degli uffici comunali. Anche il regolamento prevede un orario di apertura più ampio. Perché non si applica?.
Da parte sua, il sindaco Giuseppe Sagliocco aveva visitato la biblioteca, intitolata a Gaetano Parente, storico e primo sindaco post unitario, il 21 luglio scorso, prendendo atto delle carenze e promettendo di intervenire. Ma, a cinque mesi da allora, nulla sembra essere cambiato. Palazzo Gaudioso, sede della biblioteca, offre un notevole patrimonio librario: circa 20mila volumi, tra cui spiccano le cosiddette cinquecentine, platee della Real Casa Santa, codici diplomatici e manoscritti preziosi il cui valore è inestimabile ma che giacciono chiuse in una sorta di caveau per timore di eventuali furti e danneggiamenti.