AVERSA. Ancora un incidente su via della Libertà, allincrocio con via Torrebianca La mancata rimessa in funzione del semaforo caduto due mesi fa ha prodotto due nuovi feriti Variante ad Aversa, due feriti.
Un 62enne ed un 29enne che, allantivigilia del Santo Natale, erano alla guida rispettivamente di una Smart e di una Fiat 500 sono finiti entrambi al pronto soccorso dellospedale Moscati, dove sono stati ricoverati in osservazione. per essersi scontrati proprio grazie alla mancata segnalazione del semaforo. Naturalmente sono intervenuti gli agenti della polizia municipale per i rilievi del caso ma è di nuovo protesta da parte della sezione cittadina dellAssociazione italiana familiari vittime della strada che punta il dito contro linerzia dell Amministrazione comunale indifferente rispetto ad una situazione di pericolo, non presunto ma reale, i cui effetti sono visibili con impressionante puntualità.
E inaccettabile dice Biagio Ciaramella responsabile del sodalizio che non si intervenga a risolvere un problema che mette a rischio lincolumità dei cittadini, automobilisti o pedoni che siano. La messa in sicurezza della variante era ricorda un impegno annunciato e non mantenuto dalla passata amministrazione che quella attuale sembra decisa a continua a tralasciare se ignora le nostre segnalazioni relative allinefficienza degli impianti semaforici.
Mi riferisco aggiunge a quello posto allincrocio con via Garofalo e questo di via Torrebianca che lasciati a se stessi hanno prodotto già troppi danni alla cittadinanza. Se lAmministrazione volesse addurre quale scusante dellinerzia la mancanza di fondi ò bene che ricordi osserva che la legge prevede la destinazione del 25 per cento del ricavato della sanzioni stradali al miglioramento delle condizioni delle strade con interventi costanti di manutenzione, dove come manutenzione si intende anche al sistemazione di impianti semaforici fuori uso.
Se questo non dovesse avvenire in tempi brevi, lAifvs si vedrà costretta a denunciare alla magistratura i responsabili del settore per omissione di atti di ufficio e, in caso di incidenti mortali, per concorso esterno in omicidio colposo, conclude Ciaramella.