CASTEL MORRONE. Dopo il comunicato del gruppo consiliare di minoranza dellUnione Civica, che puntava il dito sulle indennità di carica percepite da parte della Giunta Municipale del sindaco Pietro Riello, prontamente arriva la risposta del primo cittadino morronese.
Quanto asserito dal gruppo dopposizione dice il primo cittadino è una cosa che veramente lascia di stucco, sia per le inesattezze riportate, sia per la pretestuosa ed inutile polemica che si cerca di innescare. Innanzitutto bisogna precisare che nel comunicato stampa vi sono delle inesattezze che vanno precisate e rettificate, infatti, durante la presente amministrazione non è stato fatto nessun atto di rinuncia da parte di alcun componente della Giunta in merito alle indennità di carica, come per largomento in questione non è stato redatto un apposito punto nel programma elettorale.
Quindi, prosegue Pietro Riello chi afferma ciò lo sta facendo in modo ingannevole cercando di orientare, in maniera negativa, il pensiero dei cittadini morronesi verso questa amministrazione Comunale. Queste cose le possono inculcare solo nel pensiero delle immense folle oceaniche che accorrono ai loro incontri ed ai loro dibattiti, insomma solo nel pensiero dei loro più stretti congiunti, in tutto non più di venti persone.
Sulla mia e personale questione conclude Pietro Riello forse solo adesso i consiglieri dopposizione si sono accorti che dal 2010 ricopro il ruolo di consigliere provinciale, e per quanto attiene alle indennità di carica la legge dice che non vi può essere il cumulo tra quella provinciale e quella comunale, ma bensì bisogna optare o per luna o per laltra, ed io ho optato per quella erogata dallEnte Provincia. Fatto sta che optando per tale indennità ho di fatto rifiutato quella Comunale e così facendo non gravo sulle casse dellEnte Municipale.