CAIAZZO. Inizio dellAvvento, Giornata del Ringraziamento e Inaugurazione della sede dellAcli: questi i tre appuntamenti che hanno scandito a Caiazzo la mattinata della prima domenica di dicembre.
Al raduno dei trattori in piazza Santo Stefano Menecillo è seguita la Santa Messa concelebrata dal vescovo della Diocesi Alife-Caiazzo Monsignor Valentino Di Cerbo e da monsignor Antonio Chichierchia, una celebrazione che ha segnato il cammino verso il Natale ha detto dallaltare il pastore nel corso dellomelia lAvvento è il tempo dellessenzialità e dellautenticità, delle cose semplice e non degli sfarzi e degli sprechi. Il vescovo ha ricordato anche, il riferimento va alla Giornata del Ringraziamento, allimportanza di mettere al centro la terra, i suoi valori della terra(creatività, solidarietà e riconoscenza), bisogna tornare ad uno stile di vita rurale. La terra è il luogo che ci dona bene irrinunciabili e dove le persone si sono formate negli anni ed educate. Concetto ripreso anche dal concelebrante don Antonio, luomo deve tornare a lavorare la terra ha aggiunto – la nostra madre terra, come direbbe San Francesco.
Alla messa hanno partecipato fedeli ed autorità, assemblea che compatta si è trasferita allesterno della Cattedrale per la benedizione di alcuni trattori, precedentemente parcheggiati in pieno centro cittadino. Ultimo appuntamento in scaletta linaugurazione della sede dellAcli con linterventi di alcuni rappresentanti istituzionali. Il primo a prendere la parola il presidente Nazionale dellAcli Terra Michele Zannini, il quale ha riconosciuto alla città di Caiazzo la tradizione e la lungimiranza nel settore assicurando limpegno al servizio della comunità. La terra è un bene assoluto – ha ammesso Zannini ci può dare lunica serenità.
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La Giornata del Ringraziamento non si celebrava da anni e oggi ci dà la possibilità di ringraziare il Signore per i frutti che ci dà, un patrimonio che ci impegniamo a custodire. Sulla stessa lunghezza donda il primo cittadino Stefano Giaquinto, nei panni soprattutto di assessore Provinciale con delega allAgricoltura: Ho accettato lincarico perché sicuro che riusciremo a fare sentire la voce del popolo e degli agricoltori in Provincia e in Regione. Il settore Agricoltura serve il fabbisogno primario della gente e il nostro territorio è pieno di eccellenze, di ricchezze e di bellezze ha continuato Giaquinto cercheremo di ragionare come una filiera.