NAPOLI. Cinque persone, ritenute affiliate al clan camorristico dei Fabbrocino, accusate di aver ferito un barista e un imprenditore nel giugno e nellottobre scorso nel napoletano, sono state arrestate dai carabinieri di Napoli.
… che hanno eseguito unordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del capoluogo campano. Sono accusati di detenzione e porto illegali di armi da sparo, comuni e da guerra e di lesioni personali aggravati dal metodo mafioso.
I due agguati sono stati portati a termine il 19 giugno e il 19 ottobre scorsi, a Saviano e a Piazzolla di Nola. Durante le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i carabinieri della Compagnia di Nola hanno accertato che i ferimenti sono stati progettati e portati a termine nellambito dei contrasti per affermare il controllo degli affari illeciti nelle aree nolana e vesuviana da parte del clan Fabbrocino. A rimanere feriti sono stati il titolare di un locale pubblico di Saviano e un imprenditore di Piazzolla.
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