MONDRAGONE. I carabinieri della compagnia di Mondragone hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di Americo Di Leone, 42 anni, ritenuto affiliato al clan Fragnoli-Pagliuca, indagato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
E stato prelevato dai carabinieri nella macelleria del Rione Crocelle, gestita dallo stesso Di Leone, dai militari della compagnia diretta dal capitano Lorenzo Iacobone.
Lindagine, diretta dal sostituto procuratore Catello Maresca, trae origine dalla denuncia di un privato cittadino di Mondragone, un professionista comproprietario di un terreno sul quale doveva eseguire dei lavori di lottizzazione. Questultimo è stato vittima di vari atti intimidatori poi sfociati nella più classica delle estorsioni. La somma richiesta dal clan per mettersi apposto e coincidente con il regalo di Natale, era di 50mila euro.
Alla prima visita risalente a circa tre mesi fa si sono susseguiti vari contatti tra il malcapitato ed il macellaio, destinatario finale della somma di denaro. Tra qualche giorno ci sarebbe stata la consegna del denaro ed il trionfo dellillegalità.
Le indagini dei carabinieri e la forza di volontà della vittima hanno consentito di trovare le prove necessarie per portarel’uomo in carcere. A suo carico la pesantissima accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso avendo agito in qualità di affiliato al locale clan ed utilizzato le peculiari modalità della condotte tipiche della criminalità organizzata di tipo mafioso.
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