Napoli, presi i killer del meccanico Vincenzo Liguori

di Redazione

 NAPOLI. Tre persone, ritenute responsabili di quattroomicidi, fra i quali quello del meccanico Vincenzo Liguori, ucciso da un colpo vagante durante un agguato davanti la sua officina di San Giorgio a Cremano il 13 gennaio dell’anno scorso, …

… sono state fermate dai carabinieri di Torre Annunziata (Napoli). Due sono del clan camorristico ‘Mazzarella’; il terzo è il capo del clan dei “Troìa”.

Liguori fu raggiunto da un proiettile vagante mentre era al lavoro davanti alla sua officina. I tre responsabili dei quattro omicidi sono stati individuati dai carabinieri nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Le accuse nei loro confronti sono di omicidio aggravato dall’avere agito per finalità mafiose.

Il clan dei Mazzarella è attivo nella zona orientale di Napoli mentre il gruppo dei “Troia”, nato da una scissione dal clan Abate, è attivo a San Giorgio a Cremano.

Nell’ambito delle indagini è emersa la vicinanza tra il gruppo dei “Troia” e il clan napoletano dei “Mazzarella”. A questi ultimi, infatti, i “Troia” si era rivolto per avvalersi del gruppo di fuoco del clan napoletano nei quattro omicidi perpetrati per sancire la loro definitiva scissione dal clan Abate.

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