La Ctsm in scena con “Non ti pago”

di Redazione

 CARINARO. Una grande passione per un grande spettacolo. Il 26 dicembre è diventata una data “sacra” per Carinaro, essendo nota a tutti i cittadini come il giorno della consueta rappresentazione teatrale della “Compagnia Teatro Stabile Meridionale” (Ctsm).

Ormai da 35 anni la compagnia teatrale anima il cuore di un paese intero, continuando un progetto avviato da Giacinto Carafa, e sostenuto, attualmente, dal grande impegno del regista Giovanni Truosolo e dal presidente Raffaele Capece.

Quest’anno sulla scena è andata l’opera di Eduardo De Filippo “Non ti pago”, che, come nelle migliori previsioni, ha riempito la sala del pala igloo di gente pronta a divertirsi. La comicità, fusa ad insegnamenti morali importanti, è parte principale della trama che, come sottolinea il regista Giovanni Truosolo, verte “principalmente sul gioco (con il classico “biglietto vincente” ndr) che è una caratteristica del popolo napoletano. In modo molto ironico il maestro Eduardo presenta la vincita di 4 milioni”.

Intorno a Ferdinando Quagliulo, interpretato da Franco Griffo, e Mario Bertolini, i cui panni sono vestiti da Bruno Capoluongo, si struttura la storia, che vede intervenire, tra gli altri, l’esasperata signora Concetta (Enza Crisci), moglie di Ferdinando.

Il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, il sindaco di Carinaro, Mario Masi, ed il cardinale Crescenzo Sepe, arcivescovo di Napoli, erano presenti per l’occasione. Proprio Sepe, che ogni anno onora l’evento con la sua presenza, ai microfoni di Pupia.tv ha dichiarato: “La mia è una presenza tradizionale. Ogni anno c’è questo incontro con la cittadinanza e siccome sono di Carinaro non posso che esserci. E poi è sicuramente un modo per vedere all’opera questi attori davvero molto bravi”.

A seguire il video:

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