CESA. Non si placano le polemiche in merito allIstituto Alberghiero Drengot di Aversa.
Gli alunni ed il corpo docenti sono scesi in piazza per protestare contro la decisione dellAmministrazione Liguori di revocare la concessione dellutilizzo da parte della Provincia dei locali siti in piazza Aldo Moro.
A tal proposito lassessore alla Pubblica Istruzione Cesario DAgostino è intervenuto per chiarire la questione: Premesso che considero listruzione, insieme alla ricerca, le cose più importanti per lo sviluppo e il progresso di una società sana, credo che la presenza di unistituzione scolastica su un territorio non possa che accrescere la cultura ed il senso civico. Ricordo, inoltre, che il Comune per legge è obbligato a garantire listruzione scolastica della scuola dellinfanzia, della scuola primaria e della scuola media; mentre, per gli istituti superiori la competenza spetta unicamente alla Provincia.
E a tal proposito, in merito alla questione riguardante lIstituto Alberghiero, vorrei sottolineare che lAmministrazione comunale sta cercando di recuperare lo stabile di piazzaA. Moro per tutelare linteresse della comunità cesana. Infatti la struttura, prima dellistituto alberghiero, ospitava servizi fondamentali per la cittadinanza come la biblioteca comunale,ilservizio di esenzione ticket ed il circolo anziani che sono attualmenteubicatiin locali che gravano sullerario comunale ad un costo di fitto pari ad 11mila euro annui.
Lanomalia è rappresentata dal fatto che la convenzione tra il Comune di Cesa e la Provincia di Caserta fu sancita a titolo gratuito ed a tempo indeterminato in difformità con tutti i paesi limitrofi nei quali è ubicato un istituto superiore che hanno una convenzione con la Provincia la quale stabilisce che solo per i primi cinque anni lo stabile viene ceduto ad uso gratuito. In prima persona, a nome dellintera maggioranza, mi sono prodigato affinché listituto Alberghiero restasse a Cesa a patto che la Provincia pagasse un regolare canone daffitto; tale proposta però è stata più volte rifiutata dallente provinciale che ha affermato di non riuscire a sostenere i costi.
Pertanto, che ben venga la presenza dellistituto Alberghiero in piazza Aldo Moro però al contempo mi preme sottolineare che tutto ciò non deve gravare sulle tasche dei cittadini ma piuttosto permettere loro di godere di servizi adeguati.