La logica del calciomercato è fatta di valutazione e tanto, tanto coraggio. Quello che Aurelio De Laurentiis ha avuto nellaccaparrarsi, in passato, sia Inler che Cavani, ma che non ha dimostrato del tutto nella scorsa sessione estiva di mercato.
Perché? La motivazione la dà proprio il primo uomo azzurro, in unintervista rilasciata al quotidiano La Repubblica: In estate, se fosse stato per me, avrei preso Verratti, Immobile e Insigne: tutti insieme. Ma il calcio è difficile: noi non giochiamo col regista e poi bisogna tenere conto di tanti fattori. Un esempio è Ruiz: giocava bene in Spagna, invece da noi non ha trovato la sua dimensione.
Limpressione è che due campioni in più, per una rosa già ricca di individualità, avrebbero ulteriormente alzato il tasso tecnico generale, anche se non vanno tralasciati i fattori legati allambientamento. Intanto sta arrivando il Natale, che porterà con sé il classico mercato di riparazione.
Il presidente dei partenopei ha già le idee chiare: Non ci servono tanti giocatori.Ho speso quasi 250 milioni in quattro anni per il Napoli. Caccia i soldi è il grido di guerra dei tifosi e non me la prendo con loro: so che hanno bisogno di stimoli continuativi, non sanno che lequilibrio dello spogliatoio e sacro. Come la prenderanno i tifosi azzurri?