ROMA. Le sigarette elettroniche sono potenzialmente pericolose e non aiuterebbero a smettere di fumare. E quanto emerge dallo studio condotto dallIstituto superiore di Sanità consegnato al ministero della Salute, che contiene una valutazione del rischio effettuata sulla base di un complesso algoritmo.
Le sigarette elettroniche con nicotina presentano potenziali livelli di assunzione di questa sostanza per i quali non si possono escludere effetti dannosi per la salute, in particolare nei giovani e inoltre non ci sono prove che aiutino effettivamente a smettere di fumare, scrivono.
Inoltre, lIss avverte che gli studi disponibili sull’efficacia delle sigarette elettroniche contenenti nicotina come prodotti per la disassuefazione al fumo non possono essere ritenuti conclusivi.
Lo studio conferma il grande livello di attenzione verso tutti i fattori di rischio, nel quadro della più ampia battaglia della prevenzione che quest’anno il ministero della Salute ha rafforzato, spiega in una nota diffusa dal ministro Renato Balduzzi.
Il principio di prevenzione e il principio di precauzione sono i due riferimenti della nostra azione politica e amministrativa.
La nota sottolinea che l’Organizzazione mondiale della sanità ritiene che sebbene i produttori vendano gli Ends (Electronic Nicotine Delivery System) come dispositivi efficaci che aiutano a smettere di fumare, ad oggi non esiste evidenza scientifica sufficiente a stabilirne la sicurezza d’uso e l’efficacia come metodo per la disassuefazione da fumo e andrebbero regolamentati come dispositivi medici o prodotti farmaceutici e non come prodotti da tabacco.