ROMA. Mario Monti non ritiene possibile l’ulteriore espletamento del suo mandato e ha di conseguenza manifestato il suo intento di rassegnare le dimissioni.
È un passaggio della nota diffusa dal Quirinale al termine dell’incontro tra il presidenteGiorgio Napolitano e il premier. L’annuncio è arrivato nel giorno in cui Silvio Berlusconi ha annunciato da Milanello di voler tornare in campo “per vincere”.
“Il presidente del Consiglio – si legge nella nota del Colle – accerterà quanto prima se le forze politiche che non intendono assumersi la responsabilità di provocare l’esercizio provvisorio – rendendo ancora più gravi le conseguenze di una crisi di governo, anche a livello europeo – siano pronte a concorrere all’approvazione in tempi brevi delle leggi di stabilità e di bilancio. Subito dopo il premier provvederà, sentito il Consiglio dei Ministri, a formalizzare le sue irrevocabili dimissioni nelle mani del Capo dello Stato”.
Montiha rilevato che la dichiarazione resa venerdì in Parlamento dal segretario del Pdl Angelino Alfano costituisce, nella sostanza, un giudizio di categorica sfiducia nei confronti del Governo e della sua linea di
azione.
