L’onorevole Paglia incontra gli alunni del “Rocco”

di Redazione

 SANT’ARPINO. Il tre dicembre la scuola media “Rocco” di Sant’Arpino, ha avuto l’opportunità di accogliere nei propri locali la Medaglia d’oro al valor militare, l’onorevole Gianfranco Paglia, che aveva solo 23 anni quando da sottotenente paracadutista ha partecipato alla missione di pace italiana in Somalia.

Il 2 luglio del 1993 è rimasto gravemente ferito in battaglia a Mogadiscio e ha perso l’uso delle gambe, mentre cercava di recuperare i feriti riuscendo a metterne in salvo quattro. Eppure il pensiero del nostro eroe, durante i suoi interventi, è corso continuamente agli uomini “che ha perso”, cioè ai tre ragazzi che non sono sopravvissuti alla tragica battaglia del ChecK Point Pasta.

L’incontro si è aperto e concluso sulle note dell’inno di Mameli e ha fatto conoscere il soldato che, nonostante la disabilità, ha continuato a prestare servizio nell’esercito con il grado di maggiore; il politico (si è presentato alle politiche del 2008 e attualmente in aspettativa dal suo lavoro principale, è membro della Commissione Difesa); e non ultimo, l’uomo (che, come ci ha raccontato, si sente spesso chiedere dalla propria figlia di non partire più in missione quando terminerà la sua legislatura).

Nella prima parte della mattinata, i ragazzi delle classi terze hanno visionato la fiction Rai “Le Ali”, ispirata alla storia del nostro ospite che quando ha fatto il suo ingresso nella scuola è stato accolto da uno spontaneo e fragoroso applauso dei ragazzi che hanno visto materializzarsi il vero protagonista del film che stavano guardando.

In seguito, Paglia, con grande semplicità ha risposto alle numerose domande dei ragazzi che spaziavano dai tagli del governo Monti alle pensioni di invalidità, all’inopportunità delle barriere architettoniche; dall’amor patrio all’amore per la famiglia; dalla politica che l’Italia attua all’estero, alla necessità delle missioni di pace per un mondo migliore. Paglia ha dato la giusta attenzione a tutte le curiosità e non si è sottratto neanche alle domande più scomode, ma ci ha raccontato, senza enfasi e retorica la storia di un uomo che vive la vita con impegno e che ha fatto del servizio allo Stato, la sua ragione di vita.

Il dirigente scolastico Angelo Dell’Amico lo ha ringraziato per la disponibilità, si è complimentato con i ragazzi per l’interesse e la partecipazione attiva e ha ricordato come esempi positivi siano la base di ogni didattica che abbia come obiettivo principale la formazione del cittadino. Presenti all’incontro il vicesindaco Gianluca Fioratti, l’assessore Salvatore Brasiello e il consigliere comunale Giovanni D’Errico.

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