TEVEROLA. Si è concluso giovedì 6 dicembre, innanzi al giudice monocratico Rosetta Stravino, del tribunale monocratico di Aversa, il processo penale a carico del medico pediatra M.C., …
… imputato di omicidio colposo in relazione al decesso del neonato Paolo Raffaele Barbato, figlio di una giovane coppia di Teverola, avvenuto nel gennaio del 2007. Il piccolo era nato perfettamente sano in una clinica privata di Aversa, dove veniva dimesso dopo qualche giorno senza che ci si accorgesse della grave infezione in atto, che poi ne causò la morte al quinto giorno di vita.
I genitori, assistiti e difesi dallo studio degli avvocati Alessandro Caputo, Camillo Irace e Luigi Iannettone, si rivolgevano all’autorità giudiziaria che avviava immediatamente uninchiesta, indagando i vari medici e specialisti che avevano assistito il neonato anche all’ospedale di Aversa ed a quello di Caserta (posizioni poi archiviate), fino al rinvio a giudizio del solo pediatra.
Il giudice Stravino, dopo le discussioni dei difensori e la camera di consiglio, ha condannato il medico ad un anno di reclusione, con pena sospesa, per aver cagionato la morte del piccolo per negligenza ed imperizia, accogliendo la richiesta di provvisionale a titolo risarcitorio in favore dei genitori e dei nonni paterni e materni del neonato, avanzata dagli avvocati difensori, costituiti parte civile nel giudizio, e disponendo il risarcimento del danno da liquidarsi in separato giudizio.