TRENTOLA DUCENTA. LUdc di Trentola Ducenta ha partecipato alla convention provinciale Belle speranze per litalia che ha visto la presenza del presidente Pier Ferdinando Casini, Domenico Zinzi, Angelo Consoli, Giampiero Zinzi e tantissimi altri.
La sezione era rappresentata dal segretario cittadino Angelo Pezone, Salvatore Ferrara, Nicola Abate, Giuseppe Ruocco, Alessandro Rivalsa, Carlo Asterope ed altri simpatizzanti. Sicuramente commenta Pezone la testimonianza di tanti giovani, che hanno raccontato ad una platea immensa le loro esperienze, dove sono riusciti ad emergere in diversi campi professionali è stata la ciliegina sulla torta di una serata straordinaria. Ma quello che è emerso che oggi noi amministratori dobbiamo avere un senso di responsabilità maggiore visto il periodo di crisi economica che sta attraversando tutto il mondo, sicuramente è difficile da parte delle persone avere fiducia nella politica, ma comunque chi opera nella correttezza deve combattere per far si che ritorna a risplendere la parola politica.
Noi continua Pezone come forza politica ci siamo fatti forte di un senso di responsabilità, anche se ci sono state critiche al governo Monti, siamo certi che abbiamo evitato la catastrofe come in Grecia e Spagna. Oggi si parla di rottamatori, io credo che sia opportuno che ognuno di noi faccia il proprio dovere partecipando attivamente alla vita politica, valutando ed esprimendo poi giudizi sulloperato di ogni amministratore e non votare secondo conoscenze o parentele ma investendo a qualsiasi livello persone di competenza e che veramente hanno a cuore la propria terra.
Da alcune settimane lUdc trentolese sta tenendo incontri nella sezione di Lusciano, con i responsabili cittadini limitrofi (Parete, Lusciano, San Marcellino, San Cipriano dAversa, Casapesenna, Casal Di Principe, Villa Literno) affinché sottolinea Pezone si ritorni tra la gente. Stiamo costruendo un percorso per una maggiore rappresentatività territoriale, programmando convention a tema, iniziative e tutto ciò che può essere utile per far rinascere, appunto, Belle speranze per il nostro territorio.
Nella foto, Angelo Pezone e Pier Ferdinando Casini