Cimitero, l’assessore Barbato annuncia l’ampliamento

di Antonio Arduino
Elia BarbatoAVERSA. Dopo aver dato la disponibilità a cittadini che ne avranno
necessità dei 300 loculi realizzati, al prezzo di 960 euro, l’Amministrazione
si appresta a dare il via all’ampliamento del cimitero.

“Sulla scorta di quanto
fatto abbiamo programmato la realizzazione di mille nuovi loculi” esordisce
l’assessore al ramo Elia Barbato.
“C’è già la disponibilità economica e la gara d’appalto è prossima ad essere
bandita” aggiunge, precisando che i loculi verranno realizzati alle spalle del
cimitero, nell’area confinante con la linea ferroviaria. “Procederemo con l’esproprio
del terreno di cui abbiamo bisogno, realizzando – continua Barbato – i nuovi
loculi in continuità con il cimitero attuale. ottenendone di fatto
l’ampliamento. In questo modo avremo la possibilità non solo di soddisfare le
esigenze di coloro che hanno necessità del loculo per avere come si dice il
morto in casa, ma anche di chi intende provvedere all’esumazione per sistemare
i resti dei loro cari in appositi ossarietti, liberando i campi di inumazione”.

“Questo – prosegue l’assessore – darebbe la possibilità di creare spazi sui
quali edificare, se ve ne fosse richiesta, nuove cappelle gentilizie”. “Nell’immediato
– aggiunge – intendiamo migliorare la vivibilità di quelle aree cimiteriali in
cui obiettivamente c’è necessità di intervenire sulle condizioni dissestate
della pavimentazione sistemando il manto di asfalto, i marciapiedi, la rete
fognaria, Interventi per i quali abbiamo impegnato circa centomila euro”.

Tornando
all’ampliamento l’assessore tiene a precisare il basso costo dell’intervento
legato alle scelte politiche fatte dall’attuale amministrazione che ha
cancellato, di fatto, il project financing iniziale su cui era indirizzata la
precedente gestione della città privilegiando il sistema in house, vale a dire
fatto in casa, con propri mezzi e proprio personale.

“In questo modo il costo
dell’intervento sarà notevolmente più basso e i cittadini ne trarranno
vantaggio. Perché – spiega – diecimila metri di terra che verranno espropriati
ci costeranno circa 300 mila euro, di conseguenza l’incidenza del costo terreno
sull’opera realizzata sarà tanto minima da permettere la cessione dei loculi a
un prezzo basso. Basti pensare che i duemila euro di costo previsto per loculo
dall’eventuale attuazione di un project financing oggi sono diventati novecento
sessanta. Un costo accessibile a tutti e tale da evitare le speculazioni
segnalate in passato”.

Infine, l’assessore ipotizza la possibilità di realizzare
un impianto di cremazione.“La chiesa consente questo metodo di sepoltura e dai
cittadini arrivano sempre più richieste in tal senso, così – conclude –
considerando che chi volesse essere cremato dovrebbe rivolgersi all’unico
impianto esistente in Campania nella zona di Salerno, stiamo valutano se, dove
e come realizzare uno nostro”.

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