AVERSA. Il primo ad essere contento se si risparmia un solo euro da qualunque servizio erogato dal Comune è il sottoscritto.
Se cè qualcosa che non va sulla questione dei kit di buste per la differenziata è giusto rivedere e correggere. Guardando bene, credo che ci sia la possibilità di realizzare un effettivo risparmio sullacquisto dei kit dei sacchetti e su questo sono sicuro che il sindaco e lassessore si muoveranno presto e bene. Questa può essere loccasione non solo per realizzare uneconomia che andrà a vantaggio dei cittadini ma di apportare un effettivo e generale miglioramento al servizio offerto che tende a far aumentare la qualità e la quantità della differenziata.
Questa è lunica strada percorribile per poter applicare in futuro un riduzione corposa alla Tarsu. In una rimodulazione complessiva del servizio, che tenga conto anche delle cose da migliorare notate in questi primi mesi (grandezza dei sacchi, mancata erogazione alle grandi utenze ecc.), ben venga anche un risparmio.
Spero che il servizio sia ripreso al più presto possibile, anche nelle more di un espletamento della gara, per non dare molti disagi ai cittadini e non farli disabituare alla buona pratica della differenziazione dei rifiuti. Sono anche convinto che si debba rimodulare il calendario settimanale della raccolta differenziata che fu giustamente organizzato nella modalità attuale per far fronte e superare la fase di rodaggio.
Ora che tale momento è alle nostre spalle e il calendario di raccolta, così comè, risulta un po eccessivo e ridondante nelle frequenze, ed andrebbe rimodulato per mirare ad una più accurata raccolta da parte degli operatori e per permettere agli stessi di aver più tempo a disposizione per una più attenta raccolta e il controllo meticoloso dei sacchi e del loro contenuto.
Questo potrebbe anche consentire alla Senesi di avere più personale da dedicare anche ad altri importanti ed essenziali servizi come la ramazza e di non andare in totale crisi ora che chiuderanno temporaneamente il termovalorizzatore di Acerra.
Il consigliere Gino Della Valle