AVERSA. Regolamento comunale dei gazebo in dirittura darrivo. Dopo una serie di rinvii, la commissione consiliare urbanistica presieduta dal consigliere di Sel Pasquale Morra ne ha redatto una stesura definitiva che nella prossima settimana sarà presentata ai rappresentanti di Confesercenti, …
… Ascom e altre associazioni di categoria, anche se cè già unadesione di massima. Subito il passaggio in commissione consiliare statuto e approvazione in consiglio comunale bipartisan.
Unesigenza questa del regolamento anche perché lamministrazione Sagliocco, sin dal primo momento ha dato impulso a controlli, soprattutto per quelli dei locali alla moda nellambito della movida dei fine settimana aversani con la conseguenza che diversi bar glamour si sono visti notificare unordinanza di chiusura per non aver rispettato la normativa urbanistica in materia avendo realizzato, di fatto, secondo quanto sostenuto dallamministrazione comunale, dei veri e propri locali stabili e non mobili.
Spicca nel regolamento la previsione che prevede uniformità nellarchitettura dei gazebo. In pratica, i gazebo dovranno avere la stessa fattura per evitare la creazione di unaccozzaglia di diversi gazebo che non renderebbe armonica la veduta delle strade cittadine. Regolamentato anche il colore per evitare che vi sia una sorta di panorama che ricordi il costume di Arlecchino.
La novità principale è la fissazione di unampiezza massima che non potrà superare i 40 metri quadrati per la parte che insiste su suolo pubblico. Sarà, ovviamente, necessaria lautorizzazione che sarà rilasciata dietro presentazione di un progetto e una serie di documenti.
Ad illustrare il passo principale,Michele Gallucciodel Pdl che evidenzia un passo del regolamento: Lelemento di arredo dehors, ossia il gazebo, deve essere caratterizzato da precarietà e facile rimovibilità e deve essere diretto esclusivamente a soddisfare lesigenza temporanea legata allattività di somministrazione di alimenti e bevande e inoltre,nel caso di istallazione su suolo pubblico, alla concessione del suolo stesso. Conseguentemente esso non può surrogare i requisiti strutturali obbligatori per il locale di pubblico esercizio e per le attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Insomma, lamministrazione comunale vuole chiarire una volta per tutte il concetto, soprattutto pernon dare adito a contestazioni di diritto che, come nei tre casi che si sono registrati sino ad oggi, hanno portato ad un contenzioso dinanzi alla giustizia amministrativa che ha, comunque, visto vincitore il comune di Aversa.In questo senso la commissione ha indicato in maniera particolareggiata come dovrà essere fatto un gazebo e anche larredo che vi si potrà installare sotto.