AVERSA. Protestano i genitori degli studenti che frequentano il plesso dellistituto scolastico De Curtis di via Salvo dAcquisto.
Da martedì la struttura è senza energia elettrica, di conseguenza sarebbe impossibile accendere non solo le luci interne alle classi ma soprattutto il riscaldamento. Un fuori servizio che però non ha suggerito la chiusura della scuola, malgrado fosse stata richiesta dai genitori, preoccupati per la salute di figli, messa a rischio dalla bassa temperatura di questi giorni che ha messo a letto migliaia di Italiani, bambini compresi. Stando a voci diffuse tra i genitori, il fuori servizio sarebbe stato creato dal mancato pagamento di una bolletta, legato a difficoltà di cassa dellente comunale.
Ma si è trattato solo di una voce che è stata smentita dai tecnici dellEnel, intervenuti due volte per risolvere il guasto. Il primo intervento cè stato giovedì ma non ha conseguito lo scopo. Perché, dopo aver ridato energia allo stabile, ripristinando un interruttore andato fuori servizio, linconveniente si è ripetuto alla riapertura del plesso, rimasto chiuso dalla festività del santo patrono, caduta venerdì, fino alla giornata domenicale. Infatti alla riapertura di questa mattina, lunedì, lenergia è di nuovo mancata e la scuola è rimasta al buio e senza riscaldamento.
Un problema risolto nel giro di poche ore, grazie al pronto intervento di una seconda squadra tecnica dellEnel che avrebbe controllato linterruttore e individuato un guasto più importante presente in cabina. Però, per i tecnici, potrebbe non essere lunico giacché nella zona di parco Coppola e parco Argo, in cui ha sede il plesso scolastico, da qualche tempo si verificano interruzioni improvvise dellenergia elettrica. Cosicché per garantire che linconveniente non si ripeta i tecnici stanno effettuando ulteriori controlli in tutta il rione.