Il Geometra “Andreozzi” disgregato tra Ragioneria e Itis

di Nicola Rosselli

 AVERSA. La “disgregazione” dell’istituto per geometri “Andreozzi”. Questo il bruttissimo termine utilizzato in una nota dell’Amministrazione Provinciale di Caserta che intende dividere le due anime del glorioso “geometra”, quella ad indirizzo “economico” (27 classi e 585 alunni) …

… e quella ad indirizzo “tecnologico” (geometra e agraria, 19 classi con 445 alunni) spedendo la prima presso il “Gallo”, ossia la ragioneria) e la seconda presso l’Itis “Volta”. Il tutto per liberare la struttura dell’Andreozzi che dovrebbe accogliere l’Alberghiero, attualmente in fitto. Una soluzione assurda, e non solo secondo i diretti interessai dell’Andreozzi, perché aumenterebbe, forse le spese, dando vita ad una serie di succursali che ingolfano e non fanno bene alla didattica. Inoltre, si sposta un istituto, ultracinquantenario, nato nel 1961, con circa 1100 alunni a fronte di altri con minor numero di studenti.

La situazione prospettata ha creato non poco fermento nell’istituto il cui consiglio, riunito allo scopo, ha chiesto all’assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Caserta Cosima Franca Cincotti(nella foto)l’immediato ritiro della proposta di disgregazione dell’Istituto.

In una nota redatta subito dopo, lo stesso Consiglio ha motivato la richiesta di ritiro affermando, tra l’altro: “ospitare l’Ipsar Drengot nell’edificio in uso all’Andreozzi comporterebbe costi elevati per lavori di adeguamento, spese e difficoltà logistiche per trasferimento. Non appare quindi logico sopprimere l’Andreozzi, una scuola di 1030 alunni per far posto all’Istituto Alberghiero da rifondare ex novo. Perché non trasferire la succursale del Gallo o il Liceo Siani nell’edificio dell’Andreozzi? Oppure, perché non trasferire l’Itis Volta nella struttura dell’Andreozzi, mantenendo le due autonomie?”.

Questi gli interrogativi legittimi per quanto riguarda l’Andreozzi, ma anche altre due scuole aversane sono interessate all’argomento: i due licei scientifici, il Fermi e il Siani. Il primo ha una popolazione scolastica complessiva di 2325 alunni divisa in 1646 presso l asede centrale, 504 presso l succursale di Trentola Ducenta e 175 presso la sede staccata di Sant’Arpino.

La provincia intende mettere insieme le due sedi staccate di Trentola e Sant’Arpino e fonderle con il liceo “Siani”. Una proposta assurda se si considera che, ad oggi, il Siani è costretto a stare in un immobile che è ospitato in un complesso nato per destinazione residenziale e poco o per niente consono alla didattica. In conclusione, la domanda sorge … spontanea: “Dove sono i politici aversani?”.

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