AVERSA. E stato ancora una volta il Gallo a risvegliare le coscienze. Giovedì 24 gennaio, allItc Alfonso Gallo di Aversa, una manifestazione in ricordo della Shoah ha suscitato nei presenti momenti di intensa emozione e di sentita commozione.
Lincontro, a più voci, con la partecipazione di ragazzi, docenti e genitori è stato fortemente voluto dallattivissima dirigente scolastica Vincenza Di Ronza, che da questanno, dirige listituto tecnico commerciale aversano.
Lhappening culturale, di elevato spessore socio-politico, target formativo previsto nellambito del Progetto di Educazione alla legalità, è stato realizzato grazie allimpegno assiduo dei ragazzi guidati dai professori Campofreda, Conte, Denito, Galluccio, Lasco, Linardi e Perugini. Lintervento introduttivo, chiaro ed esaustivo della preside, ha evidenziato lineludibile valore del significato dei luoghi della memoria, nonché il concetto di memoria collettiva o pubblica.
Inoltre, la professoressa Di Ronza, ha asserito che ricordare vuol dire conservare viva nel cuore la memoria del passato, generando naturalmente corrispondenze biunivoche e binomi inscindibili quali Cuore e Memoria, Cuore e Passato, Memoria e Passato. Nel corso della manifestazione, che ha riscosso notevole successo, molteplici sono stati gli interventi degli studenti che hanno prodotto cartelloni, un book molto interessante, letto significativi brani antologici, proiettato filmati sullOlocausto permeati da un realismo davvero sconvolgente.
Lentusiasmante serata si è conclusa con una testimonianza unica, da un luogo simbolo della memoria, della studentessa Virginia Barbato della classe V^L che, frequentando listituto comprensivo Pascoli di Gricignano, ebbe la possibilità di fare un viaggio ad Auschwitz e visitare il campo di concentramento nazista. Un ringraziamento speciale è andato a tutti i ragazzi che sono stati i veri protagonisti di una giornata memorabile, ricca di riflessione, di profondo interesse, di sagace ed attiva solidarietà umana.
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