AVERSA. Dal primo febbraio raccolta differenziata a regime allinterno della sede dellAsl di via Santa Lucia, in quello che fu lospedale psichiatrico Santa Maria Maddalena.
Una piccola vittoria dellassessore alligiene urbana Massimo Pizzi (nella foto) che era intervenuto direttamente nel corso del blitz di venerdì scorso da parte del nucleo ecologico della polizia municipale e questa mattina al tavolo tecnico.
Tavolo che ha visto la partecipazione ai più alti livelli dellAsl Caserta 1 presente con il direttore sanitario Gaetano Danzi e i dirigenti della struttura aversana: Antonio DAmore, Luigi Carizzone, Francesco Balivo, Pasquale Iovinella, Ammamaria Tamburrino, Aldo Santarsiere e Silvia De Santis. Per il comune di Aversa presente lassessore Pizzi, il coordinatore del Nucleo Ecologico il tenente Salvatore Tinto e il responsabile della ditta Senesi, Rodolfo Briganti. Il dottor Danzi nel suo intervento ha tenuto a sottolineare che, a suo avviso, la raccolta differenziata non è mai decollata e che la stessa avviene sporadicamente e non con quotidianità.
A seguito di verifica ha aggiunto è emerso anche che lo sversamento contestato pare non abbia interessato rifiuti speciali atteso che lAsl è dotata di un apposito servizio funzionante e a regime. Lo stesso dirigente fa osservare che il punto di sversamento è aperto al pubblico, per cui è necessario elevare il livello di attenzione, anche regolamentando laccesso allarea.
I rappresentanti dellAsl, comunque, in un verbale congiunto, si sono impegnati ad intervenire su tutti i livelli di produzione dei rifiuti per elevare lattenzione, non escluso le attività di dialisi i cui referenti, sebbene invitati, non erano presenti al tavolo tecnico.
Da parte sua, il rappresentante della Senesi ha evidenziato le difficoltà di avviare la raccolta differenziata anche per lutilizzo da parte dellAsl di box che ritiene superati e ha suggerito lutilizzo di cassonetti che si è impegnato a fornire. Lo stesso Briganti ha assicurato il ritiro dellesiste nei prossimi giorni e la fornitura per andare a regime di 100 ecobox per carta e altrettanti per il multimateriale e di tre grandi cassonetti, tre contenitori per umido, vetro e pile oltre materiale informativo per la raccolta differenziata.