AVERSA. Intensificare le misure di vigilanza e i servizi di contrasto in merito ai roghi tossici. Questo quanto discusso dai sindaci dellagro aversano questo pomeriggio nellaula consiliare del Comune di Aversa.
Presenti allincontro i sindaci o delegati dei Comuni di Cesa, Casaluce, Trentola Ducenta, Villa Literno, Gricignano di Aversa, Orta di Atella, Teverola, San Marcellino, Lusciano, Frignano e Carinaro. Lamministrazione comunale di Aversa, guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco, in seguito agli incontri con tutti i sindaci dellagro ha segnalato alle autorità superiori la necessità di incrementare il controllo sul territorio comunale in materia di prevenzione e repressione dei fenomeni di sversamento abusivo di rifiuti nonché il grave fenomeno degli incendi dolosi che interessa unampia fascia di territorio dei Comuni dellAgro aversano. In tal senso lamministrazione di Aversa si è fatta promotrice di una serie di incontri sulla tematica che ha visto la partecipazione delle amministrazioni comunali contermini con la condivisione delle possibili soluzioni al fenomeno, in primis, lincremento del controllo a mezzo delle rispettive polizie municipali.
La Prefettura di Caserta spiega il sindaco Sagliocco subito si è dimostrata solerte alle nostre sollecitazioni e convocando uno specifico Comitato provinciale per lordine e la sicurezza pubblica e successivamente il Questore di Caserta ha previsto servizi di prevenzione e repressione dei fenomeni di sversamento abusivo di rifiuti nonché il grave fenomeno degli incendi dolosi di rifiuti.
Con una delibera di giunta municipale, proposta dal sindaco, si è proceduto a prendere atto dellordinanza del Questore di Caserta per dare vita allistituzione di servizi intercomunali dei Corpi di polizia municipale, organizzando al meglio le attività di controllo assicurando il massimo coinvolgimento delle istituzioni locali. Così come ha previsto la Questura di Caserta, per organizzare al meglio le attività di controllo e assicurare il massimo coinvolgimento delle Istituzioni locali, larea dellagro aversano è stata suddivisa in tre sub aree.
La prima area è quella comprendente i comuni di Aversa, Casaluce, Teverola e Frignano. In tali zone opereranno quattro pattuglie integrate, composte da due unità ciascuna, costituite da tre vigili urbani di Aversa e da una degli altri comuni. Due pattuglie svolgeranno il turno 8/14 e le altre due il turno 14/20. La seconda area è costituita dai Comuni di Lusciano, San Marcellino e Trentola Ducenta.
In tale area opereranno le pattuglie composte da due elementi della polizia municipale di Lusciano e da un elemento della polizia municipale di Trentola Ducenta e San Marcellino e una pattuglia di due unità del Comando di polizia municipale di Aversa. Nella terza area, invece, ovvero quella che riguarda i Comuni di Carinaro, Gricignano di Aversa e Cesa, opereranno due pattuglie costituite da due elementi della Polizia Municipale di Gricignano di Aversa e da un elemento della polizia municipale di Cesa e Carinaro e una pattuglia di due unità del Comando di polizia municipale di Aversa.
Lattività di controllo sarà svolta con lapporto di equipaggi della Polizia provinciale e del Corpo forestale dello Stato. Le attività, inoltre, dovranno essere effettuate in ogni comune almeno tre volte la settimana ed il coordinamento delle attività svolte è affidato al comandante della polizia municipale di Aversa. Il raccordo operativo di tutti i servizi, invece, è affidato al dirigente del commissariato della Polizia di Stato, per quanto riguarda la prima area ed al comandante del reparto territoriale dellArma dei Carabinieri per ciò che concerne le altre due aree.
Abbiamo organizzato fattivamente ha sottolineato Sagliocco organizzeremo fattivamente il gruppo intercomunale dei vigili urbani che controlla il territorio dellagro aversano contro labbandono incontrollato dei rifiuti ed il rogo degli stessi. Lobiettivo è quello di rendere più incisivi i servizi di controllo del territorio e permettere interventi meticolosi, puntuali ed efficaci che consentano di arginare, in maniera perentoria, il fenomeno dei cosiddetti roghi tossici e, nel contempo, valgano a realizzare unefficace azione di contrasto al diffondersi delle condotte illecite collegate. Seguiremo le indicazioni che ci ha fornito la Questura di Caserta per dare vita ad un importante servizio intercomunale.
Sagliocco ha concluso: Questo modello di collaborazione intercomunale che oggi stiamo varando per il problema dei roghi tossici in futuro potrà essere ripetuto per affrontare insieme altre problematiche del nostro territorio.