Via Corcioni, i genitori degli alunni: “Aprite il cancelletto”

di Antonio Arduino

Giuseppe GuerraAVERSA. L’apertura per soli dieci minuti di un cancelletto posto nel punto in cui via Vittoria Colonna incontra via Ada Negri potrebbe risolvere un problema comune ad oltre cinquanta famiglie, …

… riducendo il volume di traffico e gli ingorghi creati da decine di auto che ogni mattina vengono lasciate, per pochi minuti, in sosta con le quattro frecce in via Corcioni, a pochi passi dal tribunale. Il cancelletto è quello dell’entrata secondaria della scuola elementare Diaz.

Il problema delle cinquanta famiglie è quello di poter accompagnare i figli fino a quell’ingresso del plesso, come facevano nello scorso anno scolastico, evitando un lungo giro nel traffico cittadino. Una possibilità negata dall’attuale dirigente scolastico che, adducendo ragioni di sicurezza, ha detto no all’uso del cancelletto. Eppure proprio per poterlo utilizzare con questo scopo un anno fa, l’allora assessore all’istruzione Michele Galluccio aveva fatto installare sul cancelletto un citofono affinché fosse possibile chiederne l’apertura da parte dei genitori.

“La richiesta d’installazione del citofono – ricorda Giuseppe Guerra (nella foto), che rappresenta un comitato di oltre cinquanta famiglie che hanno necessità di servirsi del cancelletto posto all’ingresso secondario del plesso – fu avanzata all’amministrazione dall’allora dirigente scolastico per aderire alle esigenze rappresentate dai genitori che, provenendo da Aversa Nord, per raggiungere l’ingresso principale della scuola, posto su via Corcioni, erano costretti ad immettersi nel traffico prima di via Diaz, poi di via Corcioni”.

“Una necessità che con l’apertura dell’ingresso secondario non hanno più avuto, cosicché abbiamo ottenuto una riduzione del volume di traffico in via Diaz ed evitato i problemi di ingorgo che quotidianamente si verificavano in quel punto di via Corcioni per la presenza delle troppe automobili di genitori intenti ad accompagnare i bambini” ricorda Galluccio delegato ad affrontare il problema dall’attuale assessore alla pubblica istruzione. “Insieme all’assessore ai lavori pubblici – continua l’esponente del Pdl – abbiamo verificato la fattibilità della realizzazione di un percorso sicuro per i bambini che entrassero dal cancelletto, come giustamente chiede il dirigente”.

“Ovviamente – aggiunge – l’intervento sarebbe realizzato a spese dell’amministrazione comunale ma è necessaria piena collaborazione della dirigenza scolastica”. “Fin dal mese di ottobre, quale rappresentante delle famiglie interessate, ho chiesto –riprende Guerra – di essere ricevuto dalla nuova dirigente scolastica per chiarire i termini della questione che potrebbe essere facilmente risolta, anche grazie alla disponibilità dell’amministrazione, ma sono ancora in attesa di risposta”.

“Spero – conclude – che la dirigente comprenda le nostre esigenze e che la sensibilità di cui, quale donna, è particolarmente dotata le consenta di aderire alla nostra richiesta che si riduce all’apertura del cancelletto aperto per quella decina di minuti che basterebbero per fare entrare i nostri bambini alleggerendoci dai problemi che crea il lungo giro a cui siamo costretti per il traffico intenso presente nell’ora di ingresso”.

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