ALBUQUERQUE. Una nuova strage di innocenti dovuta alluso delle armi facili sta l’America. Domenica pomeriggio un adolescente, di appena 15 anni, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di aver massacrato un uomo, una donna, due bambini e una bambina.
Una tragedia che arriva ad offuscare proprio la giornata in cui Barack Obama – che si è impegnato a dare un significativo giro di vite al controllo sulle armi – ha prestato giuramento per il suo secondo mandato alla Casa Bianca. I cinque corpi, crivellati di proiettili, sono stati trovati in un lago di sangue, in una casa nei pressi di Albuquerque, in New Mexico.
Sulla scena del crimine la polizia ha rinvenuto numerose armi da fuoco, tra cui un potente fucile d’assalto in stile militare, simile a quello usato appena poco più di un mese fa dal ventenne Adam Lanza per massacrare con raffiche di decine di colpi 20 bambini tra i sei e sette anni e sei adulti, nella scuola elementare Sandy Hook di Newtown, in Connecticut.
L’ufficio dello sceriffo della contea di Bernalillo, che coordina le indagini, non ha rivelato né i nomi delle vittime, né quello del ragazzo arrestato, né ha precisato quale possa essere un possibile movente o la relazione tra le vittime e il loro presunto assassino.
Un portavoce, Aaron Williamson, si è limitato a riferire che il ragazzo è stato incriminato per diversi capi d’accusa, tra cui omicidio plurimo, e ha aggiunto che gli investigatori stanno cercando di determinare a chi appartengano le numerose armi ritrovate nel luogo della strage.