ROMA. “Il Pdl è Berlusconi e il Pdl senza Berlusconi non è”. Così il segretario del Pdl, Angelino Alfano, nel giorno della presentazione dei candidati azzurri per le politiche del 24 e 25 febbraio, al teatro Capranica.
Nessun partito”ripulito” dal Cavaliere, dunque, come aveva chiesto Mario Monti. Parola di Alfano e del Pdl che, tra l’altro, in una nota hanno smentito il malore di venerdì occorso all’ex premier:”Non è accaduto niente di niente. Il presidente sta benissimo e non ha avuto nessun malore”. Si sarebbe trattato di un lieve giramento di testa, dovuto tra laltro allo stress e al poco sonno causatogli dalla “immensa fatica” impiegata nel comporre le liste.
Alla presentazione è intervenuto lo stesso Berlusconi che ha parlato di numeri: “Al Senato siamo già in pareggio”,mentre “alla Camera siamo sotto di cinque punti”. “Basta recuperare poco più di un punto a settimana, da qui al giorno del voto e vinciamo di nuovo”. Promette: “Farò una proposta choc sulle famiglie». Assicura che “nel primo consiglio dei ministri del nostro prossimo nuovo governo aboliremo lImu”. Poi toglierà il redditometro, che è il prodotto di “uno Stato di polizia fiscale”. Annuncia che alzerà fino a 5mila euro il tetto per i pagamenti in contanti perchè “la tracciabilità ha portato al crollo del commercio, sia di lusso sia normale”. Toglierà l’Irap, le intercettazioni e la carcerazione preventiva. E ancora: “Dimezzamento dei parlamentari e elezione diretta del presidente della Repubblica”.
“I nostri attivisti e i nostri candidati – ha sottolineato il Cavaliere – devono imparare a memoria e diffondere questi principi: meno tasse sul lavoro, meno tasse sulle imprese, meno tasse sulla famiglia”.