BOLOGNA. Era stato ricoverato la sera del 28 dicembre per un malore, dopo due giorni luomo scompare, ma viene ritrovato morto dal figlio sulle scale antincendio del padiglione.
Lincredibile storia è avvenuta al Policlinico SantOrsola di Bologna: vittima un anziano ultraottantenne.
L’autopsia dovrà stabilire in primo luogo se l’anziano, Gino Bragaglia, cardiopatico, è deceduto per un aggravamento delle sue condizioni provocato dall’improvvisa esposizione al freddo e se la morte è sopraggiunta rapidamente o dopo ore.
Ma anche sul funzionamento dellallarme della porta antincendio. Su questo punto i familiari avanzano dubbi: “Gli unici che lo hanno cercato per due giorni dalla mattina alla sera, nei padiglioni e nelle aree esterne, siamo stati io e un mio conoscente che era per caso in ospedale perchè assisteva un congiunto ricoverato in quegli stessi giorni”, ha detto il figlio Danilo all’edizione bolognese di Repubblica.
L’anziano avrebbe cominciato a dare segni di demenza poche ore dopo il ricovero: “Era all’ospedale per problemi al cuore, non aveva mai avuto quei problemi lì – ha spiegato il figlio – Mi hanno detto che se ne andava in giro, è caduto dal letto, ha sbagliato letto. Me l’hanno detto i medici e i pazienti che erano con lui, anche se non era scritto nella cartella clinica. Se me l’avessero detto ci sarei stato io a badarlo”.