BOLOGNA. Tre dei quattro agenti di polizia condannati per omicidio colposo per la morte di Federico Aldovrandi andranno in carcere, il 18enne deceduto nel 2005 a Ferrara, per le percosse subite durante un controllo di Polizia, mentre tornava a casa all’alba.
Il giudizio, invece, per il quarto poliziotto arriverà a febbraio. I tre agenti sconteranno 6 mesi di carcere grazie allindulto. Iltribunale di Sorveglianza di Bologna ha dunque respinto le istanze dei legali degli agenti che avevano chiesto al giudice misure alternative al carcere, quali l’affidamento ai servizi sociali o in subordine gli arresti domiciliari.
Non possiamo dire di essere contenti, ma siamo molto soddisfatti: è l’obiettivo che ci eravamo preposti ed è sicuramente un bel segnale per l’immagine stessa delle istituzioni dice all’AdnkronosLino Aldrovandi, padre di Federico.
La sentenza di oggi che ha respinto la richiesta dei legali degli agenti finalizzata all’ottenimento di misure alternative al carcere, è un altro tassello verso la giustizia – prosegue il padre della vittima – ma manca ancora l’ultimo: quello dell’espulsione dal corpo di persone che hanno commesso dei reati e non hanno saputo gestire la divisa che indossano.