ROMA. La casa editrice Bonelli diffida dallusare i suoi personaggi, nel caso specifico Dylan Dog, a sostegno della lista dellex magistrato Antonio Ingroia.
La puntualizzazione è arrivata a seguito della diffusione di alcuni manifesti del partito di Ingroia in cui è raffigurato il celebre Dylan Dog con una vignetta: Anche io voto Rivoluzione Civile. Insieme vinciamo. Peccato che l’editore del famoso fumetto non l’abbia presa benissimo.
Sergio Bonelli Editore S.p.A., proprietaria del nome e dei diritti di utilizzazione del personaggio Dylan Dog, dichiaradi non essere in alcun modo affiliatao di sostenere, con l’immagine di Dylan Dog o di qualunque altro personaggio della Casa editrice, alcuna formazione politica, e diffida dall’utilizzo illecito del nome e dell’immagine delle sue proprietà intellettuali, si legge sul sito della Bonelli.
Immediata su Twitter la replica dellex pm di Palermo che ha scritto: Ragazzi, facciamo la Rivoluzione Civile ma facciamola anche legale! Il copyright va rispettato!.