PESCARA. E’ morto all’ospedale di Pescara il 68enne che ieri ha tentato di uccidere la sua ex compagna, cospargendole il corpo di liquido infiammabile, e di suicidarsi allo stesso modo appiccando poi il fuoco nell’ascensore di una palazzina a Montesilvano (Pescara).
Entrambi avevano riportato ustioni di terzo grado su oltre il 50% del corpo. L’uomo avrebbe agito perche’ non accettava la fine della relazione. Sono stabili le condizioni della 65enne, ricoverata al Centro Grandi ustioni di Roma.