MONDRAGONE. La formazione delle liste elettorali del Pdl ha raggiunto in Campania il traguardo dellinverosimile perché chi aveva il compito di proporre le candidature al vertice nazionale, ha agito in totale spregio delle esigenze del territorio.
Lo afferma Giuseppe Piazza, coordinatore cittadino del Pdl. Il commissario regionale Nitto Palma continua Piazza è stato il protagonista indiscusso di questo autentico disastro, visibile in special modo in provincia di Caserta, la cui classe dirigente, cioè quella che negli ultimi anni ha sempre riscosso successi elettorali da primato nazionale, è stata interamente decapitata. Spicca in tal senso l’incredibile esclusione dellononorevole Mario Landolfi, già ministro della Repubblica e due volte presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai, che ha irresponsabilmente privato il territorio del suo più apprezzato riferimento politico e istituzionale.
Pensiamo sia maturo il momento sostiene Piazza per il Pdl nazionale di consentire al senatore Palma, generoso dispensatore di deroghe agli amici ed implacabile appositore di veti ai nemici, di dedicarsi esclusivamente ai lavori del Senato, nella cui assemblea tornerà ad accomodarsi, non grazie al voto dei cittadini e degli elettori campani ma solo grazie alla prestigiosa carica di commissario regionale che ha indecorosamente rivestito.